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Le nostre Sedi Provinciali |
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Dirigenti provinciali |
Coordinatore provinciale
Prof.ssa
Giovannini Patrizia
Telefono: 3200233996 |
Vice Coordinatore
provinciale
Prof.ssa Ciotti Maria Rosaria
Telefono: 3289777230 |
Dirigente sindacale
Prof.ssa Annarita Mattarolo
responsabile settore docenti sede di Fondi.
cell 3470806151 |
Dirigente sindacale
Prof Valerio Golfieri
responsabile settore docenti sede help point di Terracina |
Dirigente sindacale
Ins. Regina Vallescura
responsabile settore docenti sede help point di Terracina |
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ARCHIVIO NOTIZIE 2007/2008 |
FEDERAZIONE GILDA UNAMS - GILDA DEGLI INSEGNANTI DI LATINA
Con nota prot.n. 22433 del 30/12/2008 dell'USP di Latina e a seguito del provvedimento prot.n.AOODRLA 26294 del 23/12/2008 dell'UfficioScolastico Regionale per il Lazio , sono stati approvati, relativamente alla provincia di Latina, i seguenti interventi di modifica del preesistente piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche approvato in giunta (DGR ) dalla Regione Lazio il 22 \12\08 con alcune differenze e novità rispetto a quanto deliberato inRegione Lazio, con l'attivazione poi di nuovi indirizzi di studio,precedentemente dallo stesso USR giudicati con parere sfavorevole, e tuttavia autorizzati solo in subordine alla dotazioneorganica resa disponibile dalla legge finanziaria ( approvata definitivamente il 19\12), che - si precisa nel provvedimento dell'USR – 'anche per il prossimo anno – prevede una riduzione'- e per i quali i dirigenti scolastici degli istituti interessati dovranno accogliere solamente con riserva di iscrizioni riguardo all'avviamento delle classi prime. Ora ci si augura che tale indicazione dell'USR non siano strumentali e di monito a prossimi eventuali tagli all'organico provinciale di Latina nel budget regionale, anzi ci si augura che ci sia considerazione di una provincia e di una regione che per virtuosismi pregressi non può continuare a pagare in tagli rispetto alla reale sostanza delle situazioni territoriali e demografiche.Ci si aspetta ora un'azione diretta a migliorare la situazione degli organici a livello provinciale e regionale al fine di sventare possibili delazioni in tal senso. Ufficio stampa Gilda Unams Latina |
Professionali:
a sorpresa dal 2009 via l’approfondimento anche al terzo anno
Dal prossimo anno anche gli studenti del terzo praticheranno un orario settimanale di 36 ore abbandonando quello tradizionale di 40. A dare il là all’operazione, di uniformità dell’offerta formativa e di adeguamento agli orari dell’Ue, era stato nel 2007 il Ministro Fioroni, senza però citare le terze. Come invece fa, invece, il regolamento attuativo del 18 dicembre scorso.(di A.G.)leggi
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Pensioni 2009:
si potrà fare domanda fino al 26 gennaio
La scadenza riguarda dirigenti scolastici, docenti e Ata che potranno lasciare il servizio dall’1 settembre 2009; anche quelli che chiedono contestualmente collocamento a riposo e part time. I dirigenti scolastici avranno facoltà di avanzare domanda anche oltre il 26 gennaio, ma per rimanere in servizio oltre il 65° anno di età dovranno chiederlo entro il 31 dicembre 2008. A giorni il decreto ministeriale e la circolare applicativa.
di Alessandro Giuliani
24/12/2008 leggi
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PIANO DIMENSIONAMENTO:
COMUNICATO E NUOVA PROPOSTA
Non possiamo che dissentire, non solo con quanto complessivamente deliberato sul dimensionamento nell’ultima seduta dell’osservatorio regionale del Lazio,ma soprattutto con la recentissima integrazione modifica intervenuta al piano di dimensionamento provinciale di Latina il 16 dicembre scorso e approvata in giunta DGR il 22 c.m. fuori dai tavoli di concertazione con le parti sociali. Ancora una volta le regole e i criteri posti a fronte di un equo ,condiviso e coerente dimensionamento della rete scolastica provinciale sono stati in parte disattesi. (leggi)
Proposta modificata del piano provinciale di dimensionamento del 22 c.m. |
Maestro unico, la Gelmini ha barato
Varata ieri dal Consiglio dei ministri. La versione peggiore della riforma. Cgil e Gilda: "Se mancano gli insegnanti è finta la scelta affidata ai genitori".
Il maestro unico, cacciato dalla porta, rientra dalla finestra. Lo confermano i decreti attuativi varati ieri dal Consiglio dei ministri. La Gelmini è chiara: ci sarà un unico maestro di riferimento alle elementari, perché viene abolito il modulo a più maestri e viene introdotto l'unico maestro di riferimento. Addio alla compresenza in classe.(leggi) |
Il Consiglio dei Ministri approva i regolamenti della Gelmini.
Il Consiglio dei Ministri, nella giornata di oggi, su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Mariastella Gelmini, ha approvato:
- due schemi di regolamento, sul quale verranno acquisiti i pareri prescritti, per la riorganizzazione della rete scolastica e dell’utilizzo delle risorse umane e per il riordino dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione.
- avvio dell’esame dei regolamenti per il riordino dei licei e degli istituti tecnici, che verrà completato in una prossima seduta.
E' quanto si apprende dal comunicato stampa diramato dal Governo in data odierna.
In attesa di conoscere i testi ufficiali dei detti provvedimenti pubblichiamo in allegato le bozze dei due primi schemi di regolamento approvate oggi.
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COMUNICATO STAMPA
RIFORMA: SENZA CONFRONTO, DIFFICILE INSTAURARE RAPPORTO COSTRUTTIVO
"Esprimiamo forte sconcerto perché, a pochi giorni dall'impegno assunto dal ministro Gelmini di aprire un tavolo di confronto con i sindacati sui regolamenti applicativi della riforma, si apprende dalla stampa che oggi il Consiglio dei ministri ha varato le nuove norme senza che fossero neppure portate a conoscenza delle organizzazioni sindacali. Quando manca addirittura la semplice e banale informazione, diventa difficile instaurare un rapporto costruttivo". È quanto dichiara il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio.(leggi)
Contratto: siglata ipotesi di accordo per biennio economico 2008/09
Le somme stanziate dal Governo per il rinnovo del contratto biennale erano e restano del tutto insufficienti a preservare il potere di acquisto delle retribuzioni. Fatta questa premessa, bisogna rilevare che nel corso della contrattazione sono stati compiuti i massimi sforzi da parte di tutti per il migliore utilizzo delle risorse disponibili”. Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta l’ipotesi di accordo per il biennio economico 2008/09 siglata ieri all’Aran. (leggi)
Roma, 18 dicembre 2008
Ufficio stampa Gilda Insegnanti |
COMUNICATO STAMPA
Incontro a Palazzo Chigi:
l'impegno assunto dal Governo |
Finalmente oggi a Palazzo Chigi si è svolto un incontro nel corso del quale il Ministro Gelmini, presenti i ministri Letta e Brunetta, ha preso atto della grande protesta della Scuola ed ha annunciato una parziale significativa modifica. (leggi)
Verbale incontro Governo-Sindacati |
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Riforma Gelmini: finalmente si apre il dialogo |
“Grazie allo sciopero del 30 ottobre siamo riusciti a ottenere una significativa correzione di rotta da parte del Governo”. Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta l’esito dell’incontro avvenuto oggi tra i sindacati e il Governo...... (leggi)
Ufficio stampa Gilda degli Insegnanti |
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La Riforma delle superiori slitterebbe di un anno
Nell'incontro tra Governo e sindacati dell'11 dicembre è stato deciso che la riforma per le scuole superiori slitti di un anno. A quanto pare hanno vinto le regioni che avevano chiesto al Ministro Gelmini di soprassedere riguardo al piano programmatico e all'attuazione dei nuovi quadri orari. Quindi la riforma partirà dal 1° settembre 2010 e non come previsto dal 1° settembre 2009. "In questo modo - spiegano al Ministero - si darà modo alle scuole e alle famiglie di essere correttamente informate sui rilevanti cambiamenti e sulle innovazioni degli indirizzi".
11/12/2008 - Da: La Tecnica della Scuola Leggi l'articolo |
In dirittura d'arrivo i regolamenti
per le scuole superiori e i quadri orario
Sono pronte le bozze relative ai quadri orario per i licei e i regolamentirecanti norme concernenti il riordino degliistituti tecnici e la revisione dell'assetto ordinamentale e organizzativo e didattico dei licei.
Sono ancora bozze, ma i regolamenti, sottoforma di decreti del Presidente della Repubblica, per le scuole superiori, insieme ai quadri orari sono pronti. Secondo quanto programmato dal ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, si prevedono 30 ore settimanali per tutte le classi per il liceo classico, ovvero 11 ore settimanali in più nei cincque anni rispetto all'attuale ordinamento e 10 in più rispetto a quanto previsto dalla riforma Moratti. Rafforzate le ore-studio per la lingua inglese, la matematica, della fisica, della scienza e della storia dell'arte.
9.12.2008. La Tecnica della Scuola, |
COMUNICATO INFORMATIVO
La VII commissione Senato ha espresso il 3 \12\08 parere (favorevole con condizioni) sul Piano programmatico Gelmini-Tremonti sulla scuola. Si rimane ora In attesa della definizione dei nuovi ordinamenti scolastici (sotto forma di regolamenti),intanto il Miur ha comunicato oggi, 4\12\08, con nota prot 1818 lo slittamento al 28 febbraio della scadenza per le iscrizioni degli alunni alla classe successiva. Sembra si sia confermata la partenza della riforma degli ordinamenti per i licei e gli istituti tecnici a partire dal prossimo a.s. 2009\2010, mentre per gli istituti professionali si sta considerando la possibilità di iniziare con la sperimentazione nel primo anno,per poi proseguire con il passaggio a regime, secondo il nuovo il nuovo ordinamento, nel successivo a.s 2010/11.
Intanto Nella seduta,sempre del 3\12\08, la Camera,a conclusione dell'esame degli ordini del giorno, ha approvato con voto di fiducia, in via definitiva, il disegno di legge (C.1891) di conversione, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, in cui sono contenuti gli articoli sul dimensionamento
4\12\08 GILDA Unams Latina |
COMUNICATO:
E' ripresa dal 2 dicembre al Senato, In VII commissione, dopo la pausa per l'approvazione del decreto Gelmini sull'Università, la discussione per la formulazione del parere sul Piano programmatico Gelmini-Tremonti sulla scuola. Si ricorda che la settimana scorsa la VII commissione della Camera ha approvato il parere favorevole con condizioni sullo stesso Piano che, rispetto alla versione di poco precedente , risulta essere più insistente sul rispetto dei parametri di risparmio imposti dalla legge 133/08.
Ci auguriamo che il buon senso e le continue e mai spente manifestazioni di divergenza e soprattutto di richiesta di rispetto delle norme sulla sicurezza in merito a organici e diritto allo studio, siano maggiormente considerati; gli ultimi fatti di cronaca insieme ai continui solleciti avanzati richiedono più che mai l'attivazione di un tavolo di concertazione sociale per la riforma. in linea cioè con le reali necessità della scuola.
03/12/2008 GILDA Unams Latina |
COMUNICATO:
parere sfavorevole al piano di dimensionamento regionale
Dopo mesi di consultazione la F.Gilda Unams, insieme alla altre OO SS, Cisl, Flc-Cgil , Snals e Uil, partecipanti al tavolo dell’osservatorio per la Regione Lazio, non poteva che disapprovare il piano di dimensionamento varato ieri, 1dicembre 2008, per l’anno scolastico 2009\2210 e pronto per il previsto finale passaggio in giunta regionale il prossimo 5 dicembre.
Intanto il documento prodotto alla luce delle proposte dei comitati provinciali e dei pareri dell’USR, lascia registrare una ineusastiva applicazione delle norme vigenti relative al DPR 233\98 con cui il dimensionamento è nato, infatti nel varo del piano si è tenuto conto del solo criterio del sottodimensionamento........Continua
(02/12/2008) |
Comunicato
stampa
Sicurezza
scuole:proseguiremo senza sosta la battaglia per
il rispetto delle norme.
“Da
mesi insistiamo sul tema della sicurezza nelle
scuole, denunciando il mancato rispetto delle
norme nella maggior parte degli istituti e sottolineando
la necessità di investire risorse in questo
settore. Ma la tragedia di Rivoli dimostra, purtroppo,
che i ripetuti appelli lanciati alle istituzioni
sono caduti nel vuoto, così come è
rimasta inascoltata la richiesta avanzata al Governo
di stanziare i fondi necessari per la messa in
sicurezza degli edifici scolastici. Si tratta
di una questione fondamentale che non ammette
ulteriori ritardi e perciò, attraverso
i nostri rappresentanti territoriali, continueremo
il pressing nei confronti di tutti gli organi
competenti affinché si adoperino senza
sosta per il rispetto delle norme sulla sicurezza”.
È quanto dichiara il coordinatore nazionale
della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio,
in seguito al crollo avvenuto al liceo Darwin
di Rivoli che ha provocato la morte di uno studente
e il ferimento di altri ragazzi.
Roma, 25 novembre 2008
Ufficio Stampa Gilda
degli Insegnanti |
Parere
sul "Piano programmatico" per la scuola
da parte della VII Commissione della Camera. Dichiarazione
di Rino Di Meglio.
In questo parere, la Commissione Cultura della
Camera dei Deputati ha indicato soluzioni che
modificherebbero in senso migliorativo, se accolte nei
regolamenti, le decretazioni governative quali,
ad esempio, il ripristino dei due docenti nella
scuola dell’infanzia; la trasformazione
del maestro unico in un’opzione, come le
altre; il mantenimento degli specialisti d’inglese;
il mantenimento del tempo pieno e di quello prolungato;
l’aumento del numero minimo di alunni per
classe, ma non di quello massimo.
Soluzioni ragionevoli che mostrano di aver capito
la grande protesta della Scuola del 30 ottobre
e di averne colto le ragioni. Ora, per così
dire, la palla torna al Ministro che deve decidere
se proseguire nella linea dello scontro frontale
con la Scuola, ovvero aprire un dialogo reale
che non si basi sull’uso spregiudicato della
propaganda, come sino ad ora è stato fatto
senza risparmio di mezzi.
Noi, che non siamo animati da pregiudizi politici,
preferiremmo essere ascoltati e poter trovare
delle soluzioni ragionevoli che consentano almeno
di limitare i danni derivanti da una politica
di tagli brutali ed indiscriminati.
In caso contrario, proseguiremo, con tutti i mezzi
possibili, la nostra protesta civile e democratica.
24/11/2008
Rino Di Meglio Coordinatore nazionale Gilda
degli Insegnanti
Parere
su Piano programmatico
Esame
parere su Piano programmatico |
Assenze
del personale della scuola:
modalità
applicative dell’art. 71 della legge133/08.Resoconto
incontro MIUR-OO.SS. -Leggi |
I
principi a cui ogni iscritto si impegna ad attenersi
nell'esercizio della sua professione, un importante
strumento per tutelare l'alta funzione, la credibilità
e il prestigio della categoria e della professione
stessa.
PRINCIPI
ETICI DELLA
PROFESSIONE DOCENTE
Documento
approvato
Assemblea nazionale Gilda degli Insegnanti
Maiori, 25 e 26 ottobre 2008 |
Riforma
Gelmini:
il governo apra il dialogo, o sarà ancora
protesta
“Il Governo apra finalmente il dialogo
sulle rivendicazioni contenute nella piattaforma
unitaria elaborata da tutti i sindacati della
scuola, oppure saremo costretti a programmare
altre forme di protesta”. È
quanto dichiara il coordinatore nazionale della
Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, denunciando
“l’assordante silenzio” di Palazzo
Chigi dopo lo sciopero dello scorso 30 ottobre.Leggi
l'articolo
06.11.2008 (gildains.it)
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30
OTTOBRE 2008 : UNA MANIFESTAZIONE SENTITA E PARTECIPATA.
ORA RICHIESTA URGENTE
INCONTRO CON IL GOVERNO SULLA RIFORMA DELLA SCUOLA
PER TUTTI GLI ORDINI E GRADI E NON SOLO PER L’UNIVERSITA’
Grandissimo il successo e il seguito alla manifestazione
del 30 ottobre che
ha visto una massiccia partecipazione di
docenti , studenti e personale ATA
dalla provincia di Latina. Anche in questa occasione
come per il 18 ottobre molti docenti , studenti
e operatori della scuola uniti in corteo
sono stati pronti a portare in piazza, pacificamente
e all’insegna del’originalità
e del buonsenso, il libero pensiero
sull’attuale situazione della scuola
insieme ad una richiesta esplicita di revisione
della cosiddetta ‘’ riforma’’
della scuola. ........... [ Ora a questo punto, stante così le cose, Il confronto con il governo si rende
più che mai necessario in merito
a tutta la scuola e a tutte le problematiche legate
ad ogni suo ordine e grado . La
riforma così come è stata prospettata
attraverso il Dl 137 e il Piano
programmatico non può essere messa
in atto, chiediamo noi e a tutti di inoltrare la propria formale richiesta anche al Presidente
della Repubblica per un incontro urgente
tra operatori , docenti , studenti, e governo
per mettere a punto correttivi atti a consentire
alla scuola italiana di mantenersi costituzionalmente
valida. Chiediamo ai mezzi di comunicazionedi
massa di analizzare meglio e nel dettaglio la
vicenda senza strumentalizzazioni e capovolgimenti
di sorta: tutta la scuola potrebbe
l’anno prossimo non avere un corretto e
sano avvio. Non si può disattendere alle
richieste che i cittadini avanzano in seno
ad un confronto tra parti sociali
e governo!.... specialmente alla luce del
delle ultime decisioni rispetto all'Università.-leggi
tutto l'articolo
Le
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SCIOPERO
30 OTTOBRE: ADESIONE STRAORDINARIA
“La
grande manifestazione che si è svolta a
Roma il 30 ottobre rimarrà una data memorabile
nella storia della scuola italiana: centinaia
di migliaia di persone - quasi un milione - tra
docenti, famiglie, studenti, associazioni professionali
e istituzioni territoriali, hanno unito le loro
voci di protesta per dire no alla riforma Gelmini,
con un unico obiettivo: mettere un freno a chi
rischia di portare al disastro la scuola pubblica
statale, provocando danni il cui prezzo graverà
sulle future generazioni di cittadini”.
Rino Di Meglio, Coordinatore nazionale della
Gilda degli Insegnanti
(Tratto dal sito nazionale)
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Sciopero
scuola,
i sindacati: «Siamo un milione»
Il Viminale: «In piazza solo in centomila»
Ma per i troppi manifestanti la questura
autorizza altri due cortei
Anarchici lanciano uova contro agenti al ministero
dell'Istruzione
ROMA (30 ottobre) - Cori, slogan, palloncini
colorati e girotondi. La
manifestazione contro la riforma Gelmini ha invaso
la capitale. Secondo gli organizzatori in piazza
un milione di manifestanti. Per Rete degli Studenti
gli alunni delle medie erano almeno 200 mila.
Ma il ministro degli Interni Roberto commenta: «Purtroppo
c'è il vezzo di moltiplicare per dieci
le cifre reali, anche se 100 mila persone sono
comunque tante». Ma gli studenti non
si fermano e annunciano nuove mobilitazioni in
vista dello sciopero del 14 che interesserà
università e ricerca. Le occupazioni delle
scuole potrebbero lasciare il passo ad un «percorso
assembleare» per arrivare ad una «settimana
di mobilitazione» che potrebbe essere convocata
dal 17 al 21 novembre. Venerdì a Roma assemblea
nazionale delle scuole superiori e delle università
per «pianificare la continuazione della
lotta». Non si esclude un'adesione all'idea
del referendum abrogativo della «legge Gelmini».
Anche Forza Nuova ha annunciato che continuerà
«pacificamente» le occupazioni.-leggi
l'articolo
Il Messaggero 1/11/2008
Terracina: prosegue
l’occupazione del liceo Leonardo Da Vinci
contro la legge Gelmini. leggi
l'articolo |
La scuola in piazza
Docenti, studenti e personale
Ata ieri a Roma contro la riforma
In pullman e treno verso la capitale: da Latina
800 persone
ANCHE
la città di Latina ha partecipato alla
manifestazione contro la riforma Gelmini. La protesta,
organizzata da Cgil,Cisl,Uil, Snals e Gilda, che
si è svolta ieri per le strade di Romaha
visto la presenza di docentie personale Ata provenienti
dai comuni pontini.Le varie sigle sindacali si
sono mosse verso la capitale in ordine sparso,la
gran parte degli scioperanti ha preferito utilizzare
il treno ed alla fine la presenza di Latina si
può stimare intorno alle 800-1000 unità.
Come detto il mezzo più utilizzato è
stato il treno ma c’è stato anche
chi ha messo a disposizione un pullman: è
il caso della Cisl Scuola, della Flc Cgil e della Gilda.-leggi
l'articolo
LatinaOggi 31/10/2008
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Manifestazione
unitaria in difesa della scuola
La
manifestazione provinciale di protesta avvenuta
ieri, 18 ottobre, in piazza della Libertà
davanti al palazzo della prefettura di Latina,
alla presenza di oltre un migliaio di partecipanti,
si è svolta all’insegna della democrazia
e del confronto sul dissenso avvertito verso i
decreti e i piani ministeriali, sia di quelli
ancora al varo del Senato (Dl 137 e piano
Gelmini) sia di quelli già approvati alla
camera nell’agosto scorso.
Per la prima volta a
Latina si è riusciti senza strumentalizzazioni
di sorta, in una cittadina fortemente
tendente verso la maggioranza di governo, a unire
in forza tutte le OO SS della scuola territorialmente
presenti, Fed Gilda Unams, Cisl,
Flc, Uil, Cobas, e a rappresentare
le istanze lamentate da tutta
la base del personale della
scuola, e tutto ciò in un caldo
sabato di fine settimana, dalle 10 alle 13,30
a.m., senza limitazioni.
Continua
a leggere l'articolo |
FEDERAZIONE
GILDAUNAMS
GILDA DEGLI INSEGNANTI e ANPALATINA
CON APPELLO UNITARIO A TUTTA LA SOCIETA’
CIVILE, dichiarano:
NO ALLA DISTRUZIONE DELLA SCUOLA PUBBLICA
La Gilda Unams di Latina dopo l'appello
all’unità per la scuolasollecita
e ricorda a tutti di partecipare alla manifestazione unitaria provinciale del 18 ottobre,presso p.zza della Libertà dalle ore 10,00.
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30
ottobre 2008:Sciopero generale della scuola
Le Organizzazioni Sindacali FlcCGIL,
CISL Scuola, UIL Scuola,
SNALS Confsal e GILDA Umans hanno registrato - in sede di tentativo di
conciliazione - una risposta negativa rispetto
alle loro rivendicazioni.
Hanno, quindi, deciso di promuovere una forte
mobilitazione di tutto il personale della scuola
che comprende lo sciopero generalenazionale per
l’intera giornata di giovedì30ottobre.
Per tale giornata i sopraindicati sindacati scuola
organizzano una MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA.
Leggi
l'articolo di ItaliaOggi:
Studenti in piazza contro il ministro Gelmini
Leggi
l'articolo del Corriere della sera
Leggi
l'articolo di Tuttoscuola
Il
comunicato unitario
Il
comunicato unitario
La
Piattaforma unitaria per lo sciopero Gilda Unam- Cisl- Flc- Uil- Snals, decisa
in comune con le denunce e le motivazioni per
il blocco della scuola con lo sciopero nazionale del
30 ottobre
primo
volantino sciopero FERMIAMO la Gelmini
Leggi comunicato www.gildains.it Sciopero
Comunicato
stampa SINDACATI UNITI, UN ACCORDO STORICO
Associazione Professionale
GILDA DEGLI INSEGNANTI
Aderente alla Federazione
GILDA-UNAMS |
La protesta di migliaia
di ragazzi, 300mila secondo l'Uds. Numerose manifestazioni
contro il ministro Gelmini. Lo slogan: "Non è
che l'inizio"
Studenti
in piazza in tutta Italia.
Cortei a Roma, Milano e in 100 città.
Contro il decreto la Toscana ricorre
alla Corte Costituzionale
la Repubblica, 10.10.2008
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l'articolo |
il problema delle
isole, tra esilio e disagio, nell'articolo di
T. di. M. di Latina Oggi
Isole
senza insegnanti e prof senza cattedre: l’anomalia
delle isole.
Giovannini, Coordinatore Provinciale
di Gilda Latina, critica: «Il
buon senso e il diritto allo studio sono disattesi».
08/10/2008
Leggi
l'articolo |
In piazza contro la riforma del maestro unico
voluta dalla Gelmini
Decisione unitaria dei sindacati. La data si conoscerà
domani, forse il 30
Scuola, i sindacati hanno
deciso "Sarà sciopero generale".
ROMA - Sarà sciopero generale contro la
riforma Gelmini della scuola. I sindacati hanno
deciso: domani l'ultimo tentativo di conciliazione
al ministero dell'Istruzione, passaggio ineludibile
nelle procedure previste dalla legge per la proclamazione
degli scioperi. Poi sarà comunicata la
data della manifestazione, forse il 30 ottobre.
Ma la decisione è presa.
8.10.2008.
Leggi
l'articolo
>Leggi
anche l'articolo fonte: QN |
VOTATA
LA FIDUCIA SULLE DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA
DI ISTRUZIONE
Nella
seduta odierna la Camera, con 321voti
a favore e 255contrari, ha votato la
fiducia posta dal Governo sull'approvazione dell'emendamento
Dis.1.1 interamente sostitutivo dell'articolo
unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 1°settembre 2008, n.137,
recante disposizioni urgenti in materia di istruzione
e università (C1634 -A). Il seguito del
dibattito è stato rinviato ad altra seduta.
La Camera approva. Mercoledì e giovedì
saranno esaminati gli ordini del giorno presentati
da maggioranza e opposzione.
Venerdì il provvedimento passerà
al Senato che avrà tempo fino al 31 ottobre
per l'approvazione definitiva.
DL
137-08 testo con modifiche approvato dalla Camera
dei deputati 16PDL0010980 |
Decreto
137: la Camera vota la fiducia
Si
sono concluse poco dopo le 20,30 alla Camera le
operazioni per il voto di fiducia chiesto dal
Governo. Scontato l'esito del voto: 321 sì,
255 no, 2 astensioni. di
R.P. 7/10/2008
Leggi
l'articolo |
Dissenso
di massa o "piccole frange"?
In arrivo lo sciopero generale
"Ci
sono due Italie, una è per una scuola di
qualità, per insegnanti che vogliono essere
pagati meglio ed è quella della maggioranza
degli italiani. Poi ci sono piccole frange che
hanno deciso di non guardare i problemi, e preferiscono
protestare. Io li lascio fare".
Leggi
l'articolo |
COMUNICATO
STAMPA
SCIOPERO:
31 OTTOBRE UNICA DATA DISPONIBILE, I TEMPI STRINGONO
“Continuiamo a insistere per realizzare
un’azione di protesta unitaria
con le altre sigle sindacali, ma i tempi stringono
e ormai riteniamo che l’unico giorno disponibile
per indire lo sciopero sia il 31 ottobre”.
Ad annunciarlo è il coordinatore nazionale
della Gilda degli Insegnanti, Rino Di
Meglio, spiegando che “non è
possibile individuare una data precedente a causa
degli scioperi proclamati da organizzazioni minori”.
La Gilda, inoltre, sottolinea che “non si
può in alcun modo procrastinare ulteriormente
un’iniziativa resasi indispensabile anche
alla luce delle ultime dichiarazioni del presidente
del Consiglio, Silvio Berlusconi”.
“La posizione del Governo – chiarisce
Di Meglio – è di totale chiusura
nei confronti dei sindacati e, in queste condizioni,
i margini per il dialogo e la contrattazione sono
inesistenti.
Di fronte a questa emergenza che sta investendo
la scuola italiana – conclude il coordinatore
nazionale – non possiamo restare inerti,
la nostra base ci chiede con forza di dare un
segnale chiaro di protesta nei confronti del Governo
e la Gilda non si sottrarrà al dovere che
da sempre la guida: difendere la scuola
pubblica italiana”.
Roma, 4 ottobre 2008 - Ufficio stampa Gilda Insegnanti
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Sale
la contestazione, ma Gelmini la ‘smorza’
e il Premier contrattacca
Governo
edoppositori del dl 137 rimangono molto distanti.
Per il Ministro chi protesta sono solo frange
da lasciare stare. Berlusconi sostiene che il malcontento
è colpa di sinistra e sindacati: poi presenta
nuove tecnologie didattiche ed annuncia che gli
87 mila posti da docente da tagliare verranno
ricavati da "pensionamenti e blocco del turn over".
Monta però la protesta: nasce il taglialagelmini.it.
03/10/2008 di A.G.
Leggi
l'articolo |
APPELLO
GILDA UNAMS LATINA A TUTTO IL PERSONALE
SCOLASTICO
La FEDERAZIONE GILDA UNAMS di Latina annuncia
che sta concertandosi con tutte le sigle sindacali
presenti sul territorio al fine di predisporre
assemblee e manifestazioni unitarie,
chiediamo intanto la partecipazione al sit-in
di protesta davanti Montecitorio già prorgrammato
a livello nazionale per il 16 Ottobre prossimo
e a seguire poi il 18 ottobre, come possibile
utile data, alla mobilitazione unitaria da combinarsi
sul territorio pontino.Nei prossimi giorni saranno
fornite date e indicazioni certe.
Invitiamo fortemente tutti a partecipare alle
iniziative che vogliono rispondere al malessere
e al dissenso finora manifestatoci apertamente
in ogni luogo da tutti, iscritti e non, per le
misure fortemente penalizzanti che si vogliono
adottare verso la scuola pubblica a danno
di tutta la 'civium societas' |
Il
Piano Programmatico di Maria Stella Gelmini per
la ristrutturazione del sistema scolastico
Pubblichiamo - senza commenti - il Piano
programmatico che si commenta
da sé. Contiene tutto ciò che di
negativo era stato anticipato (e anche qualcosa
di più) e che la Gilda degli Insegnanti
aveva fortemente e decisamente criticato sia nei
comunicati che negli incontri ministeriali. |
COMUNICATO
STAMPA
GILDA CHIEDE TENTATIVO
DI CONCILIAZIONE E PROCLAMA STATO DI AGITAZIONE
Con
una lettera indirizzata ai ministeri della Pubblica
Istruzione e della Funzione pubblica e alla Commissione
di Garanzia, la Gilda degli Insegnanti ha ufficialmente
richiesto l’esperimento del tentativo obbligatorio
di conciliazione e ha proclamato lo stato di agitazione
dei docenti di ogni ordine e grado...continua
Roma, 11 settembre 2008
Scarica il volantino
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il comunicato |
Supplenze
per maternità: ritardi nella liquidazione
dellecompetenze.
L’Amministrazione con nota
n. 966 del 25 settembre u.s .comunica
che sono ancora in corso di realizzazione le integrazioni
SIDI per la predisposizione e la trasmissione
dei contratti di supplenza per maternità.
La disponibilità delle relative funzioni
è prevista a partire dal 16 ottobre. Nell'
attesa le scuole dovranno continuare a trasmettere
i contratti di supplenza su maternità secondo
le vecchie procedure fino al 2 ottobre. Superato
tale termine, l’uso del procedimento transitorio
non sarà più consentito e si dovrà
aspettare il 16 ottobre per la disponibilità
delle nuove funzioni |
COMUNICATO STAMPA
INCONTRO SINDACATI-GELMINI:
GILDA CHIEDE MODIFICA DECRETO MAESTRO UNICO
“Abbiamo manifestato al
ministro tutta la mortificazione, lo sconforto
e la volontà di protesta dei docenti
fortemente penalizzati da una Finanziaria che
per il settore della scuola prevede soltanto
drastici tagli”. Così il coordinatore
nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino
Di Meglio, commenta l’esito dell’incontro
svoltosi oggi tra le sigle sindacali e il ministro
della Pubblica Istruzione, Mariastella Gelmini.
“Al ministro – spiega Di Meglio
– abbiamo chiesto una modifica del decreto
legge in sede parlamentare per evitare il ritorno
del maestro unico e lasciare alle scuole la
libertà di organizzare il gruppo docente”.
Per quanto riguarda il piano programmatico di
razionalizzazione, Di Meglio evidenzia che quelli
illustrati dalla Gelmini “sono solo titoli:
l’unico documento che conosciamo è
la relazione tecnica di accompagnamento alla
Finanziaria. Ci auguriamo – conclude il
coordinatore nazionale della Gilda – di
riuscire a contenere i danni e, dove possibile,
i tagli”. (Ufficio
stampa Gilda Insegnanti)
Roma, 19 settembre 2008
|
Ecco
i contenuti del piano di razionalizzazione della
Gelmini
Nei
prossimi giorni il ministro della pubblica istruzione
Mariastella Gelmini presenterà ai sindacati
il piano programmatico per gli interventi di razionalizzazione
del sistema di istruzione secondo l'articolo 64
della legge 133/2008.
Tuttoscuola ne anticipa
alcuni punti significativi. Il piano non tratta
solo di ritorno al maestro unico e di riduzione
degli orari di lezione, che hanno monopolizzato
il dibattito di questi giorni, ma investe anche
altri aspetti con forte ricaduta sugli assetti
ordinamentali ed organizzativi del sistema educativo. Eccoli
15 settembre 2008
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l'articolo |
GRAVISSIMO
EPISODIO A ROMA:
IDENTIFICATI I PRECARI CHE
CONTESTAVANO IL MINISTRO
ROMA - Acque ancora molto agitate,
nel mondo della scuola. I provvedimenti varati
dal ministro Mariastella Gelmini, a partire da
quello che prevede il ritorno del "maestro unico",
stanno scaldando gli animi. Ed polemica anche
su ciò che alcuni ritengono un eccesso
di zelo, da parte delle forze di polizia presenti:
l'identificazione di chi - questa mattina, nel
liceo romano Newton - ha contestato la responsabile
dell'Istruzione.
11 settembre 2008
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l'articolo |
COMUNICATO
STAMPA
TAGLIO ORGANICI, GILDA: OCSE SMENTISCE
MINISTERO ISTRUZIONE
“I
dati dell’Ocse sulla spesa per gli stipendi
dei docenti italiani smentiscono quelli diffusi
dal ministero della Pubblica Istruzione. Chiediamo,
quindi, al Parlamento, che si appresta a convertire
in legge il decreto 137, di modificarne il testo,
così da evitare il brutale ritorno del
maestro unico previsto nel provvedimento e salvaguardare
la pluralità dei docenti che operano nella
scuola primaria”...continua
Roma, 10 settembre 2008
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il comunicato |
COMUNICATO
STAMPA
Taglio organici, gilda:
scuola più massacrata di Alitalia
“Le
misure annunciate dal ministro Gelmini dimostrano
come lo Stato italiano, invece di investire nel
sistema dell’istruzione, stia dismettendo
la scuola pubblica. Quello che il ministro intende
mettere in pratica è un piano di ristrutturazione
aziendale al ribasso che, se attuato, avrà
ripercussioni ben più gravi rispetto a
quelle del caso Alitalia. Nel nostro settore,
infatti, rischiano la disoccupazione circa 100mila
persone”. È quanto dichiara il coordinatore
nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di
Meglio, in merito ai tagli di organici previsti
da viale Trastevere......continua
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il comunicato |
Maggioranza
divisa sulle dichiarazioni di Bossi
Gelmini risponde per le rime a Umberto Bossi e
Ignazio La Russa ricorda che in Consiglio dei
Ministri tutti erano d'accordo sul maestro unico.
Anche Berlusconi interviene in difesa del Ministro
dell'Istruzione. Borghezio (Lega) chiarisce: "Bossi
voleva dire che il Ministero dell'Istruzione spetta
a noi", e forse ha già in mente qualche
nome.DI R.P.09/09/2008
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l'articolo |
Decreto
137 al via. Aprea: "ci saranno anche audizioni"
Difficile capire se il decreto potrà essere
emendato. Valentina Aprea garantisce che ci saranno
audizioni. Anche la politica si preoccupa del
maestro unico: a "Ballarò" botta e risposta
fra D'Alema e Tremonti. Intanto i sindacati lavorano
per uno sciopero per il 31 ottobre. DI
R.P.09/09/2008
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Permessi
ex art.71 della legge 133/08.
Ulteriori chiarimenti
dal Ministero.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione
Renato Brunetta ha firmato in data 5 settembre
la circolare n. 8, riguardante l’applicazione
dell’art. 71 del Decreto legge n. 112, recentemente
convertito nella legge
n. 133 del 6. agosto 2008 in merito
alle assenze dal servizio dei pubblici dipendenti,
con particolare riguardo, tra l'altro, alla tematica
dei permessi per i portatori di handicap grave
e per i loro assistenti disciplinati dalla l.
n. 104 del 1992. Affrontate anche le problematiche
correlate ai permessi per documentati motivi personali
e familiari e dei permessi per donazioni di sangue
e midollo osseo.
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Maestri
unici per decreto
"Non è mai capitato nella
storia d’Italia che una riforma dell’ordinamento
scolastico venisse varata con un decreto legge. Sitratta di un fatto gravissimo.
Non è dato comprendere quali siano i requisiti
di urgenza richiesti dalla Costituzione......La
scuola primaria italiana, ad ontadelle continue
devastazioni pseudo riformistiche, è collocata
ai primi posti nel mondo in quanto a qualità. Il premio che i maestri ottengono
in cambio dallo Stato è quello di essere
sempre colpiti per primi."
È quanto dichiara il coordinatore nazionale
della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio,
in seguito alla pubblicazione del decreto legge
che introduce il maestro unico nella scuola primaria.02.09.2008. Il Coordinatore Nazionale Rino Di
Meglio
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Gelmini: «Dal
2009 maestro unico solo in prima»
Gli insegnanti: scuola indietro di vent'anni
Il decreto approvato dal Governo pubblicato
sulla Gazzetta ufficiale
ROMA (2 settembre) - Il ritorno del maestro unico
sarà soft. «Dall'anno scolastico
2009-2010 sarà introdotto solo nella prima
classe del ciclo e quindi entrerà a regime
gradualmente». Lo ha precisato il ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, aggiungendo
che il tempo pieno non sarà toccato: «Non
è affatto incompatibile con il ritorno
del maestro unico - ha assicurato Gelmini - Aver
introdotto un team di tre insegnanti non corrispondeva
a esigenze pedagogiche e formative. Ho piuttosto
l'impressione che sia servito soltanto a far aumentare
il numero degli insegnanti. E la cosa mi pare
piuttosto illogica visto che il numero dei bambini
in classe durante gli anni è diminuito
per il calo delle nascite. Una scuola che attualmente
conta circa un milione e 300 mila dipendenti,
un numero sproporzionato di personale, conseguenza
anche di scelte come quella del team di insegnanti
nel primo ciclo, è una scuola che non ha
futuro. Non ha futuro - ha aggiunto - perché
spende il 97% del proprio bilancio in stipendi,
una spesa "ingessata" che non consente al settore
di rinnovarsi».
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E
col maestro unico addio a sessantamila cattedre
"Uno
spreco, le nostre elementari sono tra le migliori
al mondo"
ROMA - Il maestro unico cancellerà
più di 60 mila cattedre. Lo afferma
il segretario generale della Uil scuola, Massimo
Di Menna, che parla di «proposta sbagliata».
E precisa: «Non è soltanto una
questione di posti di lavoro: non siamo pregiudizialmente
contro l´eliminazione degli sprechi, dove
esistono; ma l´idea di tornare nella scuola
primaria al maestro unico è sbagliata,
basta guardare le rilevazioni internazionali
per convincere a non proseguire su questa strada
che ci pare offuscata dalla ideologia».
I numeri della Uil sono eloquenti. Dal 1990,
la scuola elementare funziona utilizzando il
modulo che prevede tre insegnanti su due classi.
Considerando soltanto le 104 mila classi a tempo
normale (con orario antimeridiano), la reintroduzione
del maestro unico farebbe saltare 53 mila posti.
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Sotto il maestro unico 40mila tagli
Entro il 2011
la riduzione delle cattedre alle elementari
In un colpo solo, fatta metà dell'opera. Con il ritorno al maestro unico, il ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, realizzererebbe
quasi il 50% del piano di risparmi imposto alla scuola
dal decreto legge 112-2008, la manovra
finanziaria estiva. Secondo quanto risulta a ItaliaOggi,
le stime ufficiose del tandem Economia-Istruzione
parlano infatti per le elementari di un taglio
di circa 40 mila cattedre. «La riforma
è motivata dalla necessità di dare
ai bambini un punto di riferimento pedagogico
unico», spiega Giuseppe Valditara, responsabile
scuola e università di Alleanza nazionale. Ma dietro la revisione dei modelli didattici delle
elementari -oggi scuola primaria- vi sarebbe forte
lo zampino dei tecnici dell'Economia. Che nelle
riunioni della commissione mista, che presiede
all'attuazione del decreto a viale Trasvetere,
hanno fatto la voce grossa con i colleghi dell'Istruzione.
Indicando chiaramente i campi di azione per ridurre
le spese: abolizione dei docenti specializzati
alla primaria con il ritorno a un solo maestro
per classe, contrazione dell'orario di lezione
e delle materie nelle medie e superiori, in particolare
presso gli istituti tecnici; accorpamento delle
scuole dei piccoli centri, con l'eliminazione
di circa 1300 sedi. Il tutto per tagliare
entro il 2011 circa 87 mila cattedre.
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STIPENDI:
I DOCENTI NON COSTANO TROPPO,
L’ITALIA
INVESTE SOLO IL 4,4% DEL PIL IN ISTRUZIONE
“L’Italia
spende per l’istruzione solo il 4,4% del
Pil, contro una media europea del 5,1%: ecco perché,
a causa di un investimento così basso,
le spese per l’istruzione diventano ridicole
se si levano gli stipendi del personale”. È quanto dichiara il coordinatore nazionale
della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio,
commentando le dichiarazioni sul bilancio 2008
di viale Trastevere rese ieri dal ministro della
Pubblica Istruzione, Maria Stella Gelmini, secondo
la quale “è insostenibile spendere
il 97% delle risorse per gli stipendi del personale”.
“Non è vero che abbiamo un
numero di docenti superiore alla media europea – puntualizza Di Meglio – basta analizzare
la questione nel dettaglio per capire che si tratta
di affermazioni prive di fondamento.
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il comunicato |
DOCENTI PREPARATI, SCUOLE DEL SUD IN CRISI PER
PROBLEMI STRUTTURALI
“Il
divario tra le scuole del Sud e quelle del Nord
rappresenta un problema reale, come dimostrano
chiaramente anche le rilevazioni Ocse-Pisa. Ma
imputarne la responsabilità ai docenti,
così come ha fatto il ministro Gelmini,
è inopportuno”. Così
il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti,
Rino Di Meglio, commenta le affermazioni pronunciate
dalla titolare del dicastero di viale Trastevere
sabato scorso durante un incontro pubblico a Cortina
d’Ampezzo.
“Le gravi difficoltà in
cui operano gli istituti scolastici del Mezzogiorno
– sottolinea Di Meglio – sono da addebitare,
invece, a deficienze strutturali e all’inefficienza
della macchina amministrativa e, quindi, ai livelli
dirigenziali. Addossare la colpa agli insegnanti
è semplicistico e fuorviante: basta considerare
che sono tanti i docenti meridionali in servizio
nelle scuole settentrionali che, al contrario
di quelle del Sud, funzionano bene. Ciò
significa – conclude il coordinatore nazionale
della Gilda – che a determinare
la scarsa qualità dell’istruzione
nelle regioni meridionali sono fattori che non
riguardano affatto il livello di preparazione
dei docenti”.
Roma, 25 agosto 2008
UFFICIO STAMPA GILDA INSEGNANTI |
COMUNICATO SULL'AVVIO DELL'ANNO SCOLASTICO:
CONVOCAZIONI INCARICHI A TEMPO DETERMINATO
Si fa presente che in data 25 luglio 2008 il
MIUR, con nota Prot.
n. AOODGPER. 12510 indirizzata
ai DD GG degli UU SS RR, ha emanato istruzioni
operative circa l'assegnazione degli
incarichi a tempo determinato per il personale
docente ed ATA, con questa vengono impartite disposizioni
circa l'avvio dell'anno scolastico 2008\2009 con
alcuni elementi di novità.
E' bene ricordare a tutti che le operazioni su
citate saranno svolte presso l'IIS
''Guglielmo Marconi' a partire dal 28 agosto come
da decreto
di individuazione scuola polo e da calendari già pubblicati dall'USP. |
Insegnanti
armati a scuola:
decisione choc in Texas
HOUSTON - Gli insegnanti texani
di Harrold
potranno andare armati a scuola. Lo ha deciso
provveditorato agli studi, allo scopo di «prevenire
le sparatorie» e «proteggere il corpo
docente e gli allievi» in caso di attacco
armato.
La direttiva entrerà in vigore alla riapertura
degli istituti scolastici, prevista entro fine
mese. Il provvedimento, il primo del genere negli
Stati Uniti, ha incassato il placet dei genitori
degli studenti.
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Maledetti
professori
IL "PROFESSORE", ormai, primeggia
solo fra le professioni in declino. Che insegni alle medie o alle superiori ma anche
all'università: non importa. La sua
reputazione non è più quella di
un tempo. Anzitutto nel suo ambiente. Nella
scuola, nella stessa classe in cui insegna. Gli studenti guardano i professori senza
deferenza particolare. E senza timore.
In fondo, hanno stipendi da operai specializzati
(ma forse nemmeno) e un'immagine sociale senza
luce. Non possono essere presi a "modello"
dai giovani, nel progettare la carriera futura.
Molti genitori hanno redditi e posizione professionale
superiori. E poi, la cultura e la conoscenza,
oggi, non vanno di moda. E' almeno da vent'anni
che tira un'aria sfavorevole per le professioni
intellettuali. Guardate con sospetto e sufficienza.
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|
Concluso
il sit-in a Montecitorio:
i precari raccolgono adesioni ed alleati
Ai 250 manifestanti provenienti
da tutta Italia si sono uniti diversi rappresentanti
politici non solo dell’estrema sinistra:
presenti Antonio Di Pietro, Maria Pia Garavaglia,
Mariangela Bastico e diversi membri della VII
Commissione Cultura. Per il presidente Cip Maristella
Curreri la massiccia presenza testimonia il
punto di non ritorno cui è oggi giunta
la scuola pubblica.di A.G. 23/07/2008
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Sit
in di protesta a Montecitorio della Rete dei Docenti
Precari: la Gilda degli Insegnanti aderisce alla
manifestazione del 23 luglio.
La
Gilda degli Insegnanti aderisce alla Manifestazione
organizzata dalla Rete dei Docenti precari e solidarizza
con tutti i colleghi precari della scuola. Le
immissioni in ruolo sono del tutto inadeguate
e ancora troppi i precari. La Gilda degli Insegnanti
chiede al Governo di invertire la rotta di marcia
e di investire nel rilancio della scuola statale
che rappresenta una delle istituzioni fondamentali
della Repubblica.
TUTTI i docenti precari
iscritti sono pregati di partecipare al sit-in
che si svolgerà a ridosso dell'obelisco
in piazza Montecitorio dalle 11,00 alle 17,00
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il comunicato |
COMUNICATO
IMMISSIONI IN RUOLO
Comunichiamo
che le operazioni di immissioni in ruolo da concorso
ordinario dovrebbero partire da
Roma dal 22 c.m., iniziando dalla scuola
primaria e materna, a seguire le operazioni,
da effettuarsi sulla graduatoria regionale di
scuola secondaria di I e Ii grado, procederanno
con le stesse modalità dello scorso
anno, cioè divise fra gli UU SS PP
del Lazio ,a supporto di quanto affermato
, pubblichiamo il
decreto del D.G dell'USR del Lazio sulla GESTIONE delle nomine
in ruolo del personale docente ed ATA per
l'anno scolastico 2008/2009 con il
relativo decreto di delega e mandato agli UU SS
PP del Lazio.
Intanto rimaniamo in attesa
del calendario preciso e delle indicazioni
operative che non appena ci perverranno,
divulgheremo. |
Ssis
X ciclo, il Governo ha deciso di sospenderlo
La
Commissione ha approvato l'emendamento del Governo
al decreto legge n. 112/2008 che decide
la sospensione del X ciclo Ssis per l'a.a. 2008/2009. Protestano i sindacati: "non vi
è stato alcun confronto con le nostre organizzazioni".
L'orientamento è chiaro. Il Governo è
deciso a sospendere il X ciclo delle Scuole di
specializzazione per l'insegnamento secondario
per l'a. a. 2008/2009, e la commissione approva
l'emendamento con l'inserimento del comma 4/bis
all'art. 64 del decreto n. 112/2008.
Si attende, ora, l'esito del voto dell'Aula, passaggio
decisivo, che sarà espresso nella prossima
settimana.
Intanto, altro segnale chiaro, la mancata emanazione
del decreto sulla proroga dei supervisori del
tirocinio delle Ssis. |
Malattia:
non può trasformarsi in un arresto domiciliare.
Secondo
quanto stabilito dal decreto legge 112/2008, il
dipendente pubblico costretto a chiedere un congedo
per malattia può godere di una sola ora
al giorno fuori casa. Praticamente gli sono concessi
appena 60 minuti “di aria”, quasi
come se si trovasse agli arresti domiciliari.
A denunciarlo è la Gilda degli Insegnanti,
commentando l’articolo 71 della normativa
appena varata dal Governo.
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l'articolo |
Due
articoli stampa scritti dal coordinatore nazionale
della Gilda degli insegnanti.
Bene
voto in condotta, riporta serietà in aule.
"Siamo favorevoli a riconsiderare
il voto di condotta come elemento di valutazione
dell'alunno. Tutto cio' che riporta serieta'
nella scuola ci trova favorevoli".
È questo il commento di Rino Di Meglio,
coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti,
alla proposta del ministro dell'Istruzione, Mariastella
Gelmini, di riportare il voto di condotta in pagella.
14.07. 2008 (Rino Di Meglio).
No chiamata
diretta prof, è incostituzionale
"La
chiamata diretta degli insegnanti da parte delle
scuole? Non se ne parla". Cosi'
Rino Di Meglio, coordinatore della Gilda degli
insegnanti, reagisce alla proposta rilanciata
oggi dal ministro dell'Istruzione Mariastella
Gelmini in un'intervista ad un quotidiano.
14.07. 2008 (Rino Di Meglio).
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gli articoli |
Un'indagine
dei ricercatori di Bankitalia e del ministero
dell'Istruzione rileva che i troppi spostamenti
di insegnanti, anche di ruolo, influiscono negativamente
Allarme
docenti insoddisfatti
"Un danno per gli studenti"
ROMA - Insegnanti anziani, insoddisfatti della
scuola in cui lavorano e troppo spesso desiderosi
di fuggire dal proprio istituto. E' il quadro
delineato da alcuni ricercatori di Bankitalia
e del ministero della Pubblica istruzione. Un'analisi
che mette sotto accusa soprattutto
l'eccesso di "turnover" dei professori,
che influisce negativamente sugli studenti e sul
loro apprendimento, messo a rischio anche dallo
"scarso attaccamento" dei docenti alla
scuola in cui lavorano.
Troppi spostamenti.
L'indagine, inserita tra i temi di discussione
di via Nazionale, si concentra sul "turnover"
degli insegnanti di ruolo, che rappresentano circa
un terzo degli spostamenti complessivi. I ricercatori
rilevano che le entrate e le uscite di docenti
dal sistema scolastico, così come il "turnover"
dei professori con cattedra causano una "mancanza
di continuità didattica". In generale,
più di un quinto dei docenti cambia scuola
da un anno all'altro. E a subirne le conseguenze
sono gli studenti.La loro preparazione scolastica
risente anche del "mismatch", cioè
dello scarso attaccamento dei professori alla
scuola in cui operano.
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Aggiornamento
docenti:
per il governo vale quanto una pizza.
"L’aggiornamento
e la formazione rivestono una grande importanza
per i docenti italiani, ma forse il Governo non
è della stessa opinione, considerata la
scarsissima entità di risorse economiche
destinate a questi settori dal contratto collettivo
nazionale integrativo: neanche 9 euro per ogni
insegnante, cioè più o meno il costo
di una pizza".
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Concluso
in Commissione l'esame del DL 112
Di R.P.
Parere favorevole della Commissione con osservazioni
significative: il 20% dei risparmi potrebbe andare
alle scuole, verrebbe rentrodotto l'assolvimento
dell'obbligo nella formazione professionale, le
scuole potrebbero assumere i docenti sulla quota
del 20% del curricolo.10/07/2008
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Brutta
partenza
"Troppi tagli nella Scuola e scarse
immissioni in ruolo fanno temere che si
stia pensando alla dismissione della Scuola statale....La
miopia di un’intera classe politica, distratta
verso una delle istituzioni fondamentali della
Repubblica, mortifica e demotiva i docenti, oltretutto
in discesa sociale per le basse retribuzioni,
ed innesca una spirale negativa in fondo alla
quale ci potrebbe essere la fine della Scuola
pubblica statale così come già avvenuto
in altri paesi occidentali".
Così
il coordinatore nazionale Rino Di Meglio interviene sul testo dell’ ultima
legge Finanziaria, appena approvata dal Consiglio
dei Ministri, e tradotta nel Decreto legge 112/08
e sulla scarsità delle immissioni in ruolo. (07.07. 2008)
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Giustificazione
assenze per malattia: abilitati i medici di famiglia
I
medici di medicina generale possono utilmente
produrre la certificazione idonea a giustificare
lo stato di malattia del dipendente nelle circostanze
indicate all’art. 71 del decreto legge n.
112/2008. Lo ha precisato il Dipartimento della
Funzione Pubblica, con il parere n. 45/2008 del
4 luglio scorso, in risposta ad un quesito del
Ministero del lavoro, della salute e delle politiche
sociali. (07/07/2008).
Parere
n. 45/2008
Decreto
legge 112/2008
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Entro
il 10 agosto il Piano operativo dei "tagli"
di R.P. Lo prevede l'articolo 64 del decreto legge. La
procedura è complessa (il Governo dovrà
acquisire il parere delle Commissioni parlamentari
e della Conferenza unificata). Regioni ed Enti
Locali potrebbero fare resistenza. Non sarà
facile rispettare la scadenza.
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Decurtazioni
e super-controlli: penalizzati i malati "una tantum"
di
Alessandro Giuliani
La "stretta" contenuta sempre nel decreto legge
n. 112. Queste le novità: si paga solo
lo stipendio base per la malattia che duri meno
di 10 giorni; dopo la prima volta accettati certificati
solo da medici pubblici; visite fiscali estese
da 4 ad 11 ore al giorno ed i risparmi non rimangono
a scuola. Quest’ultimo punto fa infuriare
i sindacati: è materia di contrattazione.
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Da
settembre assunti 794 dirigenti scolastici
(di
A.T.)
Dopo che il Ministero dell’economia ha autorizzato
per l’a.s. 2008/2009 l’assunzione,
richiesta dal Ministero dell’istruzione,
di 794 dirigenti scolastici risultati idonei ai
concorsi ordinario e riservato si è svolto
al Miur un incontro tecnico con le rappresentanze
sindacali per un confronto sulle conseguenti misure
applicative.
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Si
parla di precariato in Commissione Istruzione
della Camera
di R.P.
Il sottosegretario Pizza risponde a due interrogazioni
(una della Lega e una del PD) senza però
fornire i chiarimenti richiesti. Anche il rappresentante
della Lega si dichiara poco soddisfatto e chiede
che il Governo affronti seriamente il problema. 03/07/2008
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Una
corsa ad ostacoli per far quadrare i difficili
conti
01 luglio
2008 - ItaliaOggi
Una corsa ad ostacoli per i tecnici di viale Trastevere,
chiamati a far quadrare i difficili conti di un
decreto legge finanziario, che prevede tagli per
oltre 70 mila cattedre in un triennio, e il pacchetto
delle 32 mila assunzioni -delle quali 25 mila
docenti e 7 mila Ata-autorizzate dalla Finanziaria
2007, e che a giorni sarà deliberato dai
ministri competenti Istruzione-Tesoro
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Commissione
Istruzione al lavoro su precariato e manovra economica
di Reginaldo Palermo
I
primi giorni di luglio saranno particolarmente
intensi per la Commissione Istruzione della Camera:
è prevista una ulteriore audizione del
Ministro ed il Governo dovrà rispondere
sulla questione del precariato. Prenderà
avvio anche il dibattito sul ddl Aprea.
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IMMISSIONI
IN RUOLO SCARSE: ANCORA TROPPI I PRECARI.
“Insufficienti,
sia rispetto agli impegni assunti dalla Finanziaria
varata dallo scorso Governo, che prevedeva l’assunzione
di 150mila precari in tre anni, sia rispetto al
numero di posti effettivamente vacanti”.
Così il coordinatore nazionale della Gilda
degli Insegnanti, Rino Di Meglio, giudica le 25mila
immissioni in ruolo di docenti annunciate dal
ministero dell’Istruzione.
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comunicato MIUR
Avviata
procedura immissioni in ruolo per 32.000:
25.000 docenti e 7.000 personale ATA
<Comunicati>
Roma,
26 giugno 2008
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca ha avviato la procedura di autorizzazione
delle immissioni in ruolo per 32.000 unità
complessive, 25.000 docenti e 7.000 personale
Ata.
Il Ministero dell’Istruzione ha voluto rispondere
in tal modo ai precedenti impegni presi, compatibilmente
con la sostenibilità economica disponibile.
E’ comunque intendimento del Ministero avviare
subito un processo di revisione della formazione
iniziale e del reclutamento dei docenti che eviti
il riprodursi del precariato. |
Il
no del sindacato contro i tagli
Il sindacato vede come il fumo negli
occhi l'ipotesi di tagli a livelli mai
raggiunti (previsti nella bozza del Doc. di Programmazione
Economica e Finanziaria 2009-2013)
Leggi
l'articolo |
L'articolo
70 del Dpef che taglia altri 143.000 posti nella
scuola
A pensar male, si potrebbe credere
che gli errori sulla traccia della maturità
dedicata a Montale siano stati compiuti scientemente,
per spostare i riflettori sul mondo della scuola
via dalle anticipazioni circa i tagli negli organici
previsti nella Finanziaria 2009-2013
Leggi
l'articolo |
Pubblicato
il decreto legge sulla manovra economica
E'
il decreto n. 112 del 25 giugno; degli articoli
che riguardano la scuola cambia il numero ma non
la sostanza. Il taglio sarebbe ora di 160mila
posti e non più di 190mila: il calcolo
si basa su stime (per ora ufficiose) del Min.dell'Economia. I precari chiedono le dimissioni del ministro
Gelmini.(di R.P)
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FINANZIARIA:
Scuola a rischio smantellamento.t
Tagliare
altri 100mila posti nel prossimo triennio significherebbe
smantellare la scuola statale. Se fossero confermate
le cifre previste dalla nuova Finanziaria appena
approvata dal Consiglio dei Ministri e anticipate
dalla stampa, si tratterebbe di un ulteriore e
grave colpo al nostro sistema dell’istruzione
già messo in ginocchio dai 42mila posti
cancellati dal precedente Governo”. È
quanto dichiara il coordinatore nazionale della
Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, in merito
all’ipotesi di nuove riduzioni degli organici.
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Adeguamento
organico di fatto:
emanata la circolare del MIUR
Il MIUR,
con Nota
prot. 10510/08 del 20\06 e CM
n. 58, indirizzate ai Direttori Generali degli
Uffici Scolastici Regionali, ha dettato istruzioni
e indicazioni finalizzate all’adeguamento
delle consistenze degli organici di diritto alle
situazioni di fatto per l'anno scolastico 2008-2009.
Seguirà in tempi brevi una la riunione
presso il Ministero
dei medesimi Direttori Generali al fine di procedere
ad un esame approfondito degli eventuali specifici
elementi di criticità riscontrati sul territorio.
E' bene ricordare a tutti che continua la lotta
della Gilda Unams regionale e nazionale con
la denuncia
della particolare condizione del Lazio, ci
si augura tutti che siano analizzate realmente
le condizioni territoriali così come più
volte rappresentate.
A livello regionale si sta concertando, dopo il comunicato congiunto della proclamazione
dello stato di agitazione in merito ai tagli applicati
agli organici di diritto e alla legge finanziaria,
un secondo documento di protesta con dichiarazioni
congiunte di tutte le OO SS.
20/06/2008 |
Sui debiti scolastici
Il Miur ha emanato la circolare
sull'attività di recupero e scrutini
finali mentre
il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica,
presentato contro l'Om n. 92 dai Cobas Scuola,
concernente le modalità di recupero delle
carenze scolastiche. Il 31 agosto fissato
come termine ultimo per la verifica del superamento
del debito. Stanziate, come risorse aggiuntive
ai 197 milioni di euro, altri 57 milioni.
CM
, prot. n. 6163 - Attività di recupero
e scrutini finali
06/06/2008
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|
Depositato
alla Camera un ddl per riscrivere lo stato giuridico
dei docenti
di Reginaldo Palermo
Il progetto, firmato da Valentina Aprea, prevede
importanti novità: le scuole potranno bandire
concorsi per assumere i docenti, spariranno le
RSU e i consigli di istituto saranno soppiantati
dai consigli di amministrazione.
01/06/2008..............................................................Leggi
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PDL
n. C.953
“Norme
per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche
e la libertà di scelta educativa delle
famiglie, nonché per la riforma dello stato
giuridico dei docenti”.
vai al progetto di legge in discussione alla VII
comm Cam
|
Brunetta:
nel pubblico stipendi migliori rispetto al privato
Il Ministro della Funzione Pubblica
aggiunge che bisogna arrivare in tempi
brevi ad equiparare il settore pubblico a quello
privato. Ma come ? Probabilmente prevedendo che
gli aumenti stipendiali siano legati alla professionalità
e non all'anzianità. E' già in preparazione
un disegno di legge che delegherà al Governo
la revisione dello stato giuridico di statali
e docenti.
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L'iniziativa
avviene in accordo con il Garante della privacy
Pubblico
impiego, operazione trasparenza
Stipendi e assenze dei dipendenti finiscono
on line.
Parte la «piccola rivoluzione» del
ministro Renato Brunetta
ROMA - Nessun segreto. E una nuova
mission all'insegna dei buoni risultati. Le amministrazioni
pubbliche devono spogliarsi della veste dell'inefficienza
e agire sull'esempio delle società quotate,
guidate dal principio della trasparenza; i cittadini
comportarsi come clienti o azionisti. Su questa
nuova onda, tutti i dati sulla struttura ministeriale
e le funzioni del personale, a partire da curricula,
telefoni ed e-mail, fino alle assenze dei dipendenti
e agli stipendi dei dirigenti sbarcano sulla rete.
TRASPARENZA - Da questa scelta, eseguita in accordo
con il Garante per la Privacy, e non a caso battezzata
«Operazione trasparenza» parte la
«piccola rivoluzione» annunciata dal
ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta
e riferita, per il momento, al personale del ministero
e alle strutture ad esso collegate (Scuola superiore
della pubblica amministrazione, Aran, Formez,
Cnipa). Così, da oggi, anche il tasso di
assenteismo ufficio per ufficio e le retribuzioni
lorde dal capo dipartimento ai dirigenti generali
e di seconda fascia sono pubblicate on-line. Un
universo di circa 1.100 dipendenti.
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Il Consiglio
di stato contraddice se stesso e nega i tre punti
ai docenti inseriti in graduatoria
Perfezionamento,
corsi nel caos
Errori anche del ministero. E le assunzioni
sono a rischio
No
ai 3 punti in graduatoria per i corsi di perfezionamento. Il monito viene dal Consiglio di stato che ha
cambiato idea sulla valutazione dei titoli di perfezionamento
nelle graduatorie a esaurimento di terza fascia.
L'inversione di marcia è stata effettuata
dalla sesta sezione il 18 marzo scorso (ordinanza
1501/2008) con un provvedimento di cui si avuta
notizia solo in questi giorni. La sesta sezione
è la stessa che il 15 gennaio scorso ha
emesso un'ordinanza di segno opposto (218/2008)
affermando il diritto ai 3 punti in riferimento
a un caso analogo (si veda Italia Oggi del 29
gennaio scorso). La vicenda, che ha dell'incredibile,
determina una situazione dai risvolti paradossali.
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La Prof.ssa
Patrizia Giovannini eletta nuovo Coordinatore
provinciale della Gilda degli Insegnanti!
Nell'ambito
del Congresso provinciale tenutosi oggi a Latina
(15/05/2008 N.D.W.) è
stato eletto il nuovo Coordinatore provinciale
nella persona della Prof.ssa Patrizia Giovannini.
Già da tempo presente nel Direttivo provinciale
quale responsabile del settore precariato, la
Prof.ssa Giovannini affianca questa carica a quella
di coordinatore della Regione Lazio, confermandosi
dirigente sindacale valido e preparato a tutti
i livelli.
Patrizia Giovannini subentra al Prof.
Galassi Giovanni Battista, ventennale Coordinatore
e vera anima dell'associazione in provincia, al
quale va il ringraziamento di tutti gli insegnanti
che hanno potuto apprezzare in questi anni la
sua disponibilità, cordialità e
competenza.
Nel nuovo organigramma provinciale ricoprirà
il ruolo di Vice Coordinatore provinciale
la Prof.ssa Ciotti Maria Rosaria, già
responsabile RSU, con il compito di organizzare
le attività del nuovo Direttivo provinciale,
formato da giovani e dinamici colleghi.
Ufficio Stampa Gilda
degli Insegnanti
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ORGANICI:
NO AI TAGLI, NEL LAZIO CALCOLO ALUNNI ERRATO
Più
alunni e meno docenti: nel Lazio è rischio
caos per il prossimo anno scolastico. A
lanciare l’allarme è la Gilda degli
Insegnanti che denuncia
un grave errore, da parte del sistema informatico,
nel calcolo degli studenti che da settembre affolleranno
le aule della regione.
“Il numero di alunni
delle scuole secondarie nel Lazio non è
diminuito, ma piuttosto è aumentato –
spiega Patrizia Giovannini, coordinatrice regionale
dell’associazione -. Secondo i
primi dati che erano stati forniti dal sistema
informatico dell’Ufficio scolastico regionale,
nel Lazio era previsto un decremento di 7000 alunni
e, alla luce di questa diminuzione di studenti
– prosegue Giovannini – l’Usr
ha deciso autonomamente, senza consultarci, di
sottrarre 98 posti all’organico delle scuole
secondarie, oltre ai 487 già ufficializzati
dal decreto interministeriale, così da
colmare la mancanza di docenti da impiegare per
il tempo pieno nella scuola primaria di Roma. Ma da una riunione che abbiamo avuto il 15 aprile
scorso con i vertici dell’Ufficio scolastico
regionale – denuncia la coordinatrice regionale
della Gilda – è emerso che
quel calcolo è completamente sbagliato
perché per il prossimo anno scolastico
si prevedono, invece, 7234 alunni in più”.
“Ad aggravare ulteriormente
la situazione – sottolinea la Giovannini
– sono i tempi troppo ristretti che difficilmente
consentiranno di correggere il madornale errore:
il 30 aprile, infatti, si chiuderanno le funzioni
dell’organico di diritto e ciò significa
pregiudicare l’inizio dell’anno scolastico
nel Lazio. Come è possibile commettere
un errore così grave?” domanda polemicamente
la Gilda, che chiede all’Ufficio scolastico
regionale e al ministero della Pubblica istruzione
di riparametrare la ripartizione dei contingenti
d’organico e di cancellare il taglio previsto.
Roma, 24 aprile
2008
UFFICIO STAMPA NAZIONALE
GILDA DEGLI INSEGNANTI |
Il
Consiglio di stato dà torto al Tar e rimette
in lista i docenti
I
docenti che avevano conseguito a suo tempo i titoli
abilitanti, previsti dal decreto 85/05, non potranno
più avvalersi del diritto all'inserimento
a pieno titolo. E dovranno accontentarsi
nuovamente dell'inclusione con riserva.Lo
ha stabilito il Consiglio di stato (1957/98,
VI sezione) che ha sospeso l'efficacia di una
sentenza del Tar Lazio, con la quale veniva disposto
affinché venisse agevolato l'inserimento
a pieno titolo nelle graduatorie a esaurimento
di un gruppo di docenti (si veda la nota 09/6343/B/4
del 15 aprile scorso). Docenti che hanno conseguito
l'abilitazione in tempo per l'inclusione in elenco,
ma per effetto di un provvedimento ministeriale
rischiavano di non poterla conseguire.
L'amministrazione, infatti, aveva previsto l'inclusione
con riserva di tutti gli aspiranti che avevano
frequentato i corsi del decreto 85/05, ritardando
gli esami abilitanti anche negli atenei dove avrebbero
fatto in tempo a concludere le procedure in tempo
per il rinnovo delle graduatorie. Ciò in
quanto i corsi non avrebbero potuto avere termine
in tutte le province in tempo per l'inclusione
a pieno titolo. E dunque, per evitare che solo
alcuni potessero far valere il titolo, era stato
disposto che tale inclusione dovesse avvenire
a seguito di un ulteriore provvedimento ministeriale.
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La Federazione
Gilda-Unams denuncia la situazione grave degli
organici di scuola secondaria nella regione Lazio
L’O.S.
scrivente denuncia ufficialmente, a supporto di
tutte le comunicazioni già in precedenza
avanzate, la particolare condizione
di sofferenza degli organici della scuola secondaria
del Lazio, in specialmodo dopo l’informativa
ricevuta dall’USR il 16 aprile con cui si
è giunti tardivamente a conoscenza della
reale situazione sul numero registrato in ingresso
degli alunni della regione Lazio, che, a questo
punto della situazione, risulta essere esattamente
contrario al dato previsionale a suo tempo comunicato
oltre che superiore a quanto in qualche modo già
precedentemente osservato dalla scrivente O.S,
infatti ad oggi il numero degli alunni della regione
Lazio risulta essere di gran lunga superiore al
dato previsionale, tanto che si parla di ben oltre.
7000 alunni in più rispetto all’opposto
calcolo previsto in decremento.
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la lettera denuncia
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la lettera e diffondila nella tua scuola |
Corsi abilitanti
D.M. 85/05: Il TAR del Lazio respinge l'opposizione
dell'Amministrazione e dà ragione ai corsisti.
La riserva deve essere sciolta alla conclusione
degli esami
Dopo
il balletto delle circolari ministeriali dello
scorso anno sulla spinosa e contrastata vicenda
sui corsi speciali ai sensi del DM 85\05 conclusisi
presso le SSIS del Lazio in tempo utile per l’inserimento
a pieno titolo nelle GE, si giunge finalmente
alle battute finali, se pur tardive, con la sentenza emessa dal TAR Lazio in camera di
Consiglio lo scorso 10 febbraio. Sicuramente
non può ritenersi ciò concluso in
tempi brevi né molto lontani dalle decisione
di rinvio dello scioglimento della riserva ai
sensi delle circolari ministeriali del 2007, né
può considerarsi tempestivo e utile a tutti
coloro che avevano conseguito in tempi utili le
abilitazioni speciali. C’è anche
da dire che nella spinosa questione non si è
tenuto conto a monte delle diverse esigenze dei
corsisti, né dei tempi differenti di conclusione
dei corsi,né di quelli dell’amministrazione
stessa che si è trovata a dover intervenire
su GE e individuazioni di immissione a T.I. in
corso d’opera, rischiando di invalidare
le operazioni ormai avviate o concluse. Permettere
cioè l’ingresso a pieno titolo insieme
al computo dei 3 punti come ulteriore abilitazione
a tutti coloro che avevano concluso i suddetti
corsi nelle classi degli ordini superiori come
si era inizialmente concesso, sarebbe stato sicuramente
più coerente e doveroso nell’evitare
l’ennesimo dispendioso contenzioso. |
SOTTOSCRITTE
PRESSO L'ARAN LE SEQUENZE CONTRATTUALI PREVISTE
DALL'ART. 85, comma 3, E DALL'ART. 90, commi 1,
2 , 3 e 5 DEL CCNL SCUOLA del 29.11.2007
E'
stato sottoscritto (anche da noi) il testo relativo
alle sequenze contrattuali in oggetto. In sintesi:
l'art. 1 conferma i criteri di
ripartizione del finanziamento alle singole istituzioni
scolastiche e specifica le cifre unitarie annue
per ciascun parametro di finanziamento di cui
all'art. 85: in sostanza, espressamente, lo sostituisce;
l'art. 2 conferma la retrodatazione
al 1° febbraio 2007 degli aumenti contrattuali;
l'art. 3 destina agli stipendi
tabellari del personale docente le risorse di
cui all'art. 90, c. 3 (la rideterminazione delle
posizioni stipendiali annue lorde nell'allegata
tabella 1). Da primi calcoli si tratta, comunque,
di cifre che vanno da 119 a 198 € lordi annui;
l'art. 4 conferma la destinazione
al Fondo d'Istituto degli incrementi di cui all'art.
84, c. 1 del CCNL, finalizzandoli al sostegno
della funzione docente.
Seguono due dichiarazioni congiunte:
la prima chiarisce il concetto di "punto
di erogazione del servizio", ai fini del
calcolo del Fondo d'Istituto per lo specifico
parametro; la seconda contiene una "presa
d'atto" delle parti su una comunicazione
del MPI in merito alle "risorse destinate
alle competenze accessorie del personale".
Infine, la Tabella 1 di cui all'art. 3.
|
COMUNICATO
INFORMATIVO: ISCRIZIONE AI CORSI ABILITANTI
SPECIALI DM 85\05 e DM21\05 SSIS Lazio
Ci
giungono svariate segnalazioni riguardo all’iscrizione
ai corsi abilitanti speciali DM 85\05 e DM 21\05
da frequentarsi presso la SSIS del Lazio, ci
è stato notificato che viene
divulgata un’informazione sbagliata rispetto
alla possibilità di iscrizione da parte
dei corsisti ai suddetti e cioè che questi
siano aperti alla frequenza di chi ha in questi
ultimi anni accumulato servizio in supplenze. SI VUOLE a
questo punto ribadire che posssono iscriversi
ai corsi speciali, con scadenza procrastinata
al 14 gennaio, solo coloro che, avendo i requisiti
richiesti ai sensi della ex L. 143\04 ,del DM
85\05 e del DM 21\05, avevano già prodotto
a suo tempo la domanda ed erano già inseriti
negli elenchi degli ammessi.
I suddetti corsi sono in realtà
residui dei precedenti DD.MM annoverati
e non erano stati in precedenza attivati per
una serie di classi di concorso, oltretutto
i DD MM , come la legge di rimando ( ex L.143\04)
consentivano la domanda per la richiesta di
un solo corso.
la nota prot.dell’USR 25640/1 del 19\12\07
, poi, oltre alla nota ministeriale prot 24004
del 18\12\07 sui termini di presentazione delle
domande di ammissione ai corsi, infatti, parla
‘’di personale interessato in possesso
dei requisiti di accesso’’; quindi si consiglia la ricerca del citato elenco
pubblicato negli anni scorsi e si consiglia
di non lasciarsi ingannare a pagare l’ingente
tassa d’iscrizione se non si è
in possesso dei requisiti ai sensi dei DM 85\05
e DM 21\05. Qualora alcuni fossero
stati indotti all’iscrizione per errata
informazione, si consiglia loro di richiedere
indietro quanto versato.
Il responsabile area precariato
Patrizia Giovannini
|
Corte di
Giustizia Europea, sì agli scatti di anzianità
ai precari
Gli scatti d’anzianità
spettano anche ai docenti precari. Lo ha stabilito
la Corte di Giustizia europea con una
sentenza depositata il 13 settembre scorso. Secondo i giudici comunitari, i contratti collettivi
non possono introdurre
disparità di trattamento tra lavoratori
a tempo indeterminato e lavoratori a tempo indeterminato.
E non possono farlo nemmeno le disposizioni legislative.
Il caso riguardava un lavoratore precario spagnolo
impossibilitato ad accedere alla progressione
di carriera, perché ciò è
vietato dalla legge di quello Stato.
La situazione è in tutto analoga a quella
in cui versano i precari della scuola statale
italiana, ai quali è negato il diritto
ad accedere agli aumenti retributivi per anzianità
previsti, invece, per il personale di ruolo. L’
eliminazione delle sperequazioni retributive tra
docenti di ruolo e non di ruolo è uno degli
obiettivi civili fondamentali da sempre perseguiti
dalla Gilda degli Insegnanti. Una battaglia politica
confortata ora anche dalla legislazione e dalla
giurisprudenza europea.
|
Corsi
FORCOM in provincia: la Gilda degli Insegnanti
auspica una corretta e tempestiva soluzione
Ancora
una volta una questione di carattere generale
che si sarebbe dovuto dirimere ancor prima a livello
ministeriale, viene ad essere motivo di contenzioso
da parte di un singolo cittadino avverso amministrazioni
periferiche subordinate, ciò è accaduto
rispetto alla valutazione dei corsi di perfezionamento,
ai sensi della tabella annessa al DDG 16\03\0,
con una sentenza
del TAR Basilicata, e ora
da parte del TAR del Lazio. Si ricorda
che nelle FAQ ministeriali fino al 30 maggio
scorso la vicenda era rimasta sospesa senza avere
una chiara direzione da far seguire alle amministrazioni
regionali e provinciali, ciò chiaramente
ha condotto al balletto di diverse, alterne interpretazioni
nei vari tavoli regionali e poi di conseguenza
provinciali, tanto che in alcune regioni è
stato necessario almeno richiedere uniformità
di valutazione . Certo è che nelle FAQ
e nelle innumerevoli richieste verso il MPI non
c’è mai stato esaustivo chiarimento
anche nonostante le difficoltà che vedevano
investiti tutti, ricorrenti e amministrazioni
periferiche in primis, a ridosso delle tante scadenze
estive: dalla lavorazione delle GG.EE , alle assegnazioni
provvisorie e alle immissioni in ruolo, per citarne
alcune.
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il comunicato |
Contratto
integrativo: tribunale di Cassino annulla
trattativa condotta senza la Gilda.
“Illogica
e illegittima”. Così il giudice del
lavoro del tribunale di Cassino, con la
sentenza depositata il 7 maggio scorso, ha
bollato la decisione del dirigente scolastico
del II circolo di Cassino di escludere la federazione
Gilda-Unams dalla contrattazione integrativa relativa
all’anno scolastico 2006/2007. Un giudizio
che accoglie il ricorso presentato dalla
Gilda di Frosinone, dichiara antisindacale la
condotta del capo d’istituto e lo obbliga
a ripetere la trattativa dalla quale il sindacato
era stato ingiustamente estromesso.
Il dirigente scolastico aveva motivato la sua
decisione sostenendo che la Gilda non aveva partecipato
alla stipula del contratto nazionale per il quadriennio
normativo 2002/2005 né a quella del primo
contratto valido per il biennio economico 2002/2003.
Una giustificazione smontata completamente dal
giudice: nella sentenza, infatti, è sottolineato
che, “in data 07.12.05, la Gilda Unams ha
sottoscritto il contratto collettivo nazionale
secondo biennio economico relativo agli anni 2004/2005,
essendo stata ammessa dall’Aran a partecipare,
quale delegazione trattante, alle relative trattative”
e che in una nota il ministero “preso atto
di questa sottoscrizione, riconosce il diritto
dei rappresentanti della Gilda a partecipare alle
trattative nella contrattazione integrativa a
livello di istituzione scolastica”.
Secondo il tribunale di Cassino, il comportamento
del dirigente scolastico è lesivo dei diritti
della Gilda e, dunque, ha annullato la contrattazione
integrativa, ordinando una nuova convocazione
e l’ammissione del sindacato alle trattative.
Roma, 17 maggio 2007
Ufficio stampa Gilda
Insegnanti
Ester Trevisan |
Tecniche
ABA e Tecniche Speciali di insegnamento
nell’ambito dell’autismo
adulto
Corso di formazione 06,
07, 08, 09 maggio 2008 Taranto
Istituto Salesiano Don Bosco,
viale Virgilio 97 Taranto
Docente: Dott. ssa Claudia Lerz
Pedagogista/Educatrice Speciale
Collaboratrice del dott. David Lubin,
Ph.D., BCBA
Dott.ssa Claudia Lerz
, pedagogista/educatrice speciale con
formazione statunitense e sorella di
un adulto autistico di 42 anni. Dal
1998 è impegnata nel trattamento
educativo e comportamentale dell'autismo
in particolare nell'applicazione e nello
studio di un protocollo terapeutico
basato sulle tecniche comportamentali
ABA, supervisionato dal dott. David
Lubin , Ph.D., BCBA (Vice Presidente
dei Servizi Clinici e co-fondatore del
“Children's Center for Development
& Behavior”, sito a Weston,
Florida, USA) con cui collabora attivamente
dal 1998.
Destinatari
Il corso è rivolto
a genitori,docenti curriculari e di
sostegno, psicologi, pedagogisti, educatori,
logopedisti, psicomotricisti, terapisti
della neuro-riabilitazione, e alle diverse
figure sanitarie e socio-sanitarie coinvolte
.Volontari
Per informazioni e
iscrizioni:
Associazione CUAMJ_ centro universo
autismo meridionale jonico
Via Lago di Pergusa, 37 74100 Taranto
ass.cuamj@libero.it Tel/fax 099 7729400
Cell. 329 4271572
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